Vi è mai capitato di vedere delle foto (solitamente utilizzate come wallpaper), in cui sia la luminosità, sia i contrasti, sia i colori risultino spesso surreali e trasformino l'immagine in un quadro dall'aspetto a volte fantasy?
Questa tecnica, da cui discende anche l'effetto Dragan, viene chiamata HDR (High Dynamic Range) e viene utilizzata per rappresentare al meglio i valori di illuminazione sia sulle ombre sia sulle alte illuminazioni.
Per tanto la tecnica HDR è fondata sulla natura fisica della luce ed eseguita per rappresentarla come più si preferisce.
La prima persona che cominciò ad elaborare ed animare le immagini in HDR fu Paul Debevec, mentre il formato di memorizzazione è da attribuire a Gregory Ward.
Il processo che porta all'elaborazione di un'immagine HDR, inizia grazie all'utilizzo di una fotocamera.
Per avere dei calcoli di illuminazione in uno spazio più ampio, vengono scattate 3 o 4 foto in cui il livello di esposizione cambia, mantenendo invariata la posizione del soggetto o del paesaggio.
Il risultato per tanto darà più immagini con diversa intensità di illuminazione che successivamente verranno elaborate, accorpate e modificate a proprio piacimento.
Le immagini HDR vengono elaborate a 16 o 32 bit ed i software come "Photomatix" o "Qtpfsgui" vi aiuteranno sia nella conversione che nella regolazione dei livelli utili a trasformare la vostra foto in un vero e proprio capolavoro.
Per saperne di più vi consiglio (grazie al suggerimento di Come fare a.. ) un libro utile ad approfondire le tecniche del fotoritocco: "Effetti speciali per la fotografia digitale"
Di seguito una foto di Venezia da me elaborata inizialmente con "Photomatix" e successivamente ritoccata con "Photoshop Cs3".
Infine un tutorial validissimo di un bravissimo fotografo che seguo da qualche tempo:
Guarda questo video su youtube
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