Oggi voglio presentarvi il mio ultimo progetto che ho realizzato per conto della InfoMyWeb, azienda presso cui lavoro.
FlowerStyle, la nuova realtà Viterbese, è un esercizio che si occuperà di fiori artificiali e complementi d'arredo per la casa.
Già dal primo incontro con il cliente, ho notato quanto fosse perplessa sia sul come costruire un logo, sia nella scelta del nome che avrebbe dovuto avere la propria attività.
Per la prima volta (Ed è per questo che ho deciso di dedicarci un intero post) mi sono trovato a gestire graficamente un qualcosa che fondamentalmente non esisteva prima d'ora.
Dopo una prima prova che non ha riscosso molto successo e dopo aver parlato ulteriormente con il cliente, siamo riusciti entrambi a capire meglio come si sarebbe dovuto sviluppare il lavoro di li in avanti.
Prima ancora di iniziare a strutturarlo con Illustrator, programma che mi è servito per creare il logo in vettoriale, ho buttato giu qualche schizzo a penna su un foglio di carta:
Il primo pensiero, come si può notare dall'immagine, l'ho rivolto agli oggetti principali che avrebbero dovuto caratterizzare il lavoro finale: il fiore e la casa.
Un papavero sul tetto della casa, il cui gambo si sviluppa come fosse un vialetto ma che in realtà forma la lettera che interseca due parole importanti:
"Flowers" e "Style", fiori e stile!
Nella scelta dei colori, mi sono basato (Ovviamente) sul tipo di attività e sugli elementi che la caratterizzano: il rosso ed il verde.
Il primo per il papavero ed il secondo per la casa, il testo e quindi il gambo del fiore.
La nuova bozza è piaciuta molto al cliente che dopo un consulto con varie persone, ha ritenuto opportuno fare una modifica ai colori.
Il problema è nato perchè l'insegna andrà sulla vetrina del negozio ed il risultato potrebbe essere dispersivo e poco visibile a grandi distanze.
Dopo svariate prove, abbiamo deciso di utilizzare un gradiente presente nella sfumatura del fiore.
Il risultato ottenuto è il seguente:
Graficamente parlando, la prima cosa che risalta è il testo e la mia paura è che da lontano si legga "lower tyle", ma ragionando mi accorgo che questa è l'unica soluzione per l'utilizzo che ne faranno.
Voi cosa ne pensate??
Fatemi sapere.
P.S. L'esercizio aprirà a Settembre in occasione del trasporto della Macchina di Santa Rosa, nei pressi di "Piazza Fontana Grande" a Viterbo.
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog.
0 commenti:
Posta un commento